Le matrici progressive di Raven sono un noto strumento psicometrico sviluppato da J. S. Raven. Questo test è progettato per valutare il pensiero astratto e le capacità intellettuali dei partecipanti al test. Si basa sul principio della risoluzione dei problemi passo dopo passo, in cui ai soggetti viene chiesto di selezionare l'elemento corretto per completare una sequenza logica.
Le matrici progressive includono una serie di immagini o modelli, in cui ciascuna immagine successiva nella sequenza deve essere selezionata da diverse opzioni di risposta in conformità con una legge o modello logico. Tali compiti misurano il pensiero astratto, la capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni.
Il test di Raven è ampiamente utilizzato nei campi della psicometria e dell'istruzione per valutare le capacità cognitive e identificare le tendenze di sviluppo nei partecipanti al test. I suoi risultati possono essere utili quando si prendono decisioni sull'ammissione agli istituti scolastici o quando si seleziona il personale in aree di lavoro in cui è importante identificare le capacità analitiche e logiche di un individuo.